L’Unione Europea ha configurato per la “rivoluzione della sostenibilità” un quadro normativo tanto complesso quanto stringente che impegnerà ogni sistema Paese a procedere con tempi definiti e metodi puntuali, che saranno tuttavia influenzati dalla realtà operativa e strutturale dove tale quadro normativo sovranazionale dovrà innestarsi. Tener conto di questa realtà è fondamentale per ottimizzare le informazioni di sostenibilità con cui implementare l’innovativo quadro normativo europeo con la massima efficacia e la dovuta tempestività.
Questa rivoluzione richiede l’adozione di irreversibili processi di cambiamento in tutte le imprese italiane, incluse le PMI, che sono e verranno sempre più investite da queste trasformazioni con riguardo alle funzioni e agli organi, a cominciare dalla strategia, dai comportamenti e dalle decisioni dei Consigli di Amministrazione e del top management, con effetti non solo interni, ma anche rispetto a clienti, fornitori, finanziatori e investitori. In particolare, è stato osservato come in questo nuovo quadro la sostenibilità “cammini sulle gambe dell’informazione”, che diventa così centrale non solo in termini di rendicontazione, ma anche quale catalizzatore dei processi trasformativi richiesti alle imprese anche di piccole e medie dimensioni.
Avvalendosi anche dei primi dati che emergono dalla ricerca Future Respect 2023 sulla realtà operativa e strutturale italiana a fronte della sfida della sostenibilità, la Conferenza intende illustrare e discutere il nuovo quadro normativo europeo dell’informativa ESG e le sue profonde conseguenze per le aziende italiane, specie se PMI, e per le loro strategie, i loro equilibri economico-finanziari e il loro “nuovo” futuro.