Come tutelare il diritto di crescere in famiglia, o in un ambiente il più possibile simile a una famiglia, che appartiene anche ai bambini con disabilità grave e in stato di abbandono? E a che punto siamo, nell’applicazione di questo inalienabile diritto, nella regione Lazio, dove sono circa 250 i bambini con gravi disabilità e senza la famiglia di origine?
È la questione aperta che verrà affrontata durante il convegno “Anzitutto bambini”, promosso dalla cooperativa L’Accoglienza Onlus con il patrocinio di Regione Lazio, Casa al Plurale e Istituto degli Innocenti e organizzato insieme all’ordine degli Assistenti sociali del Consiglio Regionale del Lazio.
Sarà presentato il position paper “Anzitutto bambini”, realizzato, col patrocinio Comitato Italiano per l’Unicef e di Fish (Federazione Italiana superamento Handicap), dall’Accoglienza Onlus, cooperativa, nata a Roma nel 1990, che cura la gestione di tre case famiglia socio assistenziali per minori con disabilità e in stato di abbandono.
Alla tavola rotonda, coordinata dal giornalista Paolo Bustaffa, interverranno Rita Visini (assessore Politiche Sociali Regione Lazio), Silvia Taviani (Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza), Alessandra Battisti (ricercatrice ISTAT), Antonio Mazzarotto (dirigente Salute e Politiche Sociali Regione Lazio), Paolo Mariotti (psicoterapeuta L’Accoglienza Onlus e neuropsichiatra infantile Policlinico Universitario “A. Gemelli” di Roma), Alessio Musio (professore di Filosofia morale Università Cattolica del Sacro cuore di Milano), Luigi Vittorio Berliri (presidente Casa al Plurale).
È stato invitato a partecipare Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio.
L’evento ha ottenuto il riconoscimento di crediti formativi per gli Assistenti Sociali.