La pandemia di Covid- 19 ha colpito più duramente la componente femminile della popolazione, sia per quanto attiene alla dimensione privata, che a quella lavorativa e professionale. Pertanto, non si può ipotizzare una recovery sostenibile senza mettere al centro le donne e i temi della parità di genere e dell’empowerment femminile. Questo l’appello rivolto trasversalmente alle imprese, ai Governi e alla società civile dagli esperti intervenuti all’incontro “Women’s Empowerment in the World of Business” tenutosi il 28 giugno 2021 su iniziativa congiunta dell’UN Global Compact Network Italia, braccio operativo del Global Compact delle Nazioni Unite al livello nazionale e Women 20, l’engagement group ufficiale del G20 sulla gender equity che, in occasione della Presidenza italiana del G20.
“La Gender Equality è sempre stata al centro della mission del Global Compact delle Nazioni Unite come un diritto umano fondamentale. Il raggiungimento dell’SDG 5 è ancora molto lontano ma sempre più urgente. Secondo il World Economic Forum, dopo l’empowerment politico, il Gender Gap in ambito economico in termini di partecipazione ed opportunità rimane la sfida più grande. Per questo, come Network italiano dell’UN Global Compact rinnoviamo il nostro appello alle imprese per azioni audaci ed innovative, orientate sia a favorire la piena realizzazione delle donne nel lavoro, sia a sviluppare talenti e competenze imprescindibili per un business sostenibile e di successo” – ha affermato in apertura dei lavori Marco Frey, Presidente, UN Global Compact Network Italia.
Nella stessa direzione va il messaggio lanciato nell’occasione da Linda Laura Sabbadini, Chair, Women 20: “L’empowerment delle donne è la chiave della ripresa globale. Le donne sono la metà del mondo, devono essere incluse, devono governare, devono essere protagoniste, autonome economicamente, libere di realizzarsi su tutti i piani. La crescita delle diversità e la partecipazione delle donne nei processi di decision making fanno bene a tutti i cittadini. Fanno bene al pianeta tutto.”
Martina Rogato – Sherpa e portavoce del W20, ha illustrato nel suo intervento le priorità della presidenza italiana e le raccomandazioni su donne e lavoro, parità di genere digitale, imprenditoria, sostenibilità ambientale, e violenza contro donne e bambine, argomenti contenuti del Communiquè, il documento ufficiale che verrà consegnato a Draghi nel corso del Summit che si terrà a metà luglio.
Daniela Bernacchi, Executive Director dell’UN Global Compact Network Italia ha ricordato come i WEPs – Women’s Empowerment Principles, lanciati da UN Global Compact e UN Women ed il Gender Gap Analysis Tool, sviluppato da UNGC, UN Women e IDB Invest/IDB Lab, siano due importanti strumenti di supporto rivolti alle aziende per pianificare, monitorare e potenziare la propria azione strategica per la realizzazione del Goal 5 partendo dal coinvolgimento fondamentale dei propri leader e CEO.
Dagli interventi degli esperti e dei rappresentanti istituzionali intervenuti nell’incontro, sono emersi insights per il settore business impegnato nella “just transition” verso un mercato del lavoro ed una società più equi, inclusivi e prosperi: far crescere la presenza delle donne nella forza-lavoro; sviluppare a pieno talenti e competenze femminili intervenendo già nei percorsi di educazione primaria e secondaria; aumentare il contributo delle donne ai ruoli di leadership o nei executive board; potenziare le policy aziendali orientate a contrastare gli stereotipi di genere e a favorire la non-discriminazione e pari opportunità di accesso al mercato del lavoro e carriera fra uomini e donne; promuovere all’interno dell’organizzazione un ambiente di lavoro incentrato sul Work-Life Balance e una gestione family-friendly del lavoro; colmare il gap digitale di genere e l’accesso alla tecnologia da parte delle donne, che rappresenta un forte ostacolo soprattutto nei paesi in via di sviluppo e nelle comunità locali.
Sul piano strategico, dal dibattito è emersa l’indicazione per le imprese di tutte le dimensioni ed i settori produttivi di adottare una prospettiva di filiera ed un approccio culturale nella promozione della parità di genere e dell’empowerment femminile. Cruciale anche l’azione in partnership, di imprese insieme a Governi e alle istituzioni internazionali.
Infine, da due grandi imprese italiane, Enel e Maire Tecnimont – anche sponsor dell’iniziativa, sono arrivate importanti testimonianze di come l’inclusione e la valorizzazione delle diversità siano cruciali leve di successo per il business. Per questo la partecipazione delle donne al lavoro non può che essere incentivata e supportata anche tramite innovative misure di mentoring, formazione e welfare aziendale.
L’incontro è stato trasmesso in diretta streaming da Palazzo Mezzanotte ed è stato ospitato da Borsa Italiana
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