Indagine Ipsos sui concetti chiave del mondo green. Il 39% afferma di conoscere “bene” il concetto di sostenibilità. Il 60% fatica a riconoscere le aziende davvero sostenibili. Importante diffondere l’idea di “fratellanza universale”.
“Oggi in tanti hanno compreso l’importanza della sostenibilità che prima era solo ambientale, mentre ora è anche economica e sociale. Anzi, quella sociale risulta la più centrale per gli italiani”. Così Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos, ha presentato la ricerca “Fraternità e sostenibilità”, promossa in occasione del World meeting on human fraternity, incontro ispirato all’Enciclica “Fratelli tutti” e organizzato dall’omonima Fondazione il 10 giugno. La ricerca si è concentrata sulla diffusione di alcuni concetti chiave del mondo della sostenibilità all’interno della popolazione italiana.
I dati sono particolarmente interessanti. Infatti, fa notare Franco Stefanoni sul Corriere della sera, nel 2011 la percentuale di italiani e italiane che conosceva “bene” il significato della parola “sostenibilità” si arrestava al 7%. Cifra che ha più che raddoppiato nel 2018 (20%), mentre nel 2023, riporta l’Ipsos, ha raggiunto il 39%. Un risultato abbastanza rilevante, considerato che la fetta restante è composta da uno speculare 39% che “conosce discretamente” il concetto di sostenibilità, un 17% che lo “conosce superficialmente” e un 5% che invece dichiara di non essere a conoscenza del termine.