Il sistema museale nazionale amplia i confini. Oggi al ministero dei Beni culturali il responsabile della direzione musei, Antonio Lampis, e il presidente di Museimpresa, Alberto Meomartini, sottoscrivono un accordo che riconosce e promuove il ruolo culturale e sociale dei musei delle imprese e li inserisce nella rete dei luoghi d’arte nazionali.
Nel nostro Paese ci sono 64 musei che conservano, tutelano e valorizzano la memoria di altrettante aziende e che – insieme a quattro sostenitori istituzionali: l’Associazione archivio storico Olivetti, l’archivio nazionale cinema impresa, la Fondazione Isac (Istituto per la storia contemporanea), il museo della scienza e della tecnica di Milano – fanno squadra per promuovere il ruolo culturale e sociale delle imprese.
Lo fanno attraverso Museimpresa, associazione nata nel 2001, che con il supporto di Assolombarda e Confindustria si occupa di tenere vivo il passato imprenditoriale del nostro Paese riunendo musei a archivi di aziende grandi, medie e piccole lungo tutta la Penisola. Un’iniziativa unica a livello europeo, che negli anni ha sviluppato anche attività di ricerca, di formazione e di approfondimento delle tematiche legate alla cultura d’impresa.