Studio del Boston Consulting Group sul oltre 16mila dipendenti in 14 Paesi del mondo. Quasi tutti i gruppi hanno politiche per facilitare l’ingresso nel lavoro di donne e minoranza, ma i dipendenti che ne traggono beneficio sono solo un quarto. Perché i capi azienda non interpretano quali sono i veri bisogni.
Colonne pieni di zeri per raccontare, anche visivamente, che di donne ai vertici nelle aziende europpe ce ne sono davvero pochissime. E’ il risultato dell’inchiesta sulle quote di genere pubblicata dal Corriere della Sera lo scorso 24 febraio. Eppure – e qui c’è il paradosso – le imprese che mettono in campo politiche per l’inclusione e la promozione siano moltissime. Addirittura il 98% nel mondo, secondo una ricerca di Boston Consulting Group. Eppure gli effetti sono gli stessi a ogni latitudine. Ovvero scarsi: a trarne beneficio sono, infatti, in media, soltanto un quarto dei dipendenti. Anche in Italia dove il 97% ha adottato politiche a favore delle donne, ma quelle che ne hanno beneficiato sono appena il 29%.