Il bilancio a 25 anni dalla Conferenza Mondiale di Pechino che puntava al superamento del Gender Gap. Dopo un primo miglioramento, il cammino verso quell’obiettivo è rallentato e nessuna Paese l’ ha raggiunto.
L’eguaglianza nel trattamento delle donne sul fronte del lavoro potrebbe portare a una netta diminuzione dei casi di malaria in Africa. La consequenzialità delle due situazioni può non sembrare così ovvia, ma un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la rende immediatamente comprensibile: se la donna ha un lavoro e dispone di una sua somma di denaro, la investirà subito nell’acquisto di una rete antizanzara con cui proteggere i letti per la notte. E i casi di malaria diminuiranno marcatamente.
Non è una teoria, è un dato appurato. Uno dei mille casi che confermano quella che 25 anni fa venne promulgata come la formula per migliorare le sorti del mondo: «Perché si possa raggiungere la giustizia sociale e la prosperità, e si possa realizzare uno sviluppo sostenibile è necessario che si verifichi l’eguaglianza di genere». Quando la donna cioè è perfettamente integrata in ogni settore della vita, pubblica e privata, la società ne trae vantaggi a tutti i livelli, anche i più imprevedibili.