In Europa due milioni di imprese attive nel non profit mentre la «finanza etica» orienta le scelte delle banche: un modello che unisce mercato e obiettivi di sostenibilità. Gli ostacoli per il bene comune? Dipendono ancora dall’orizzonte corto della politica
Il capitalismo sta diventando insostenibile? È una domanda che molti si pongono a fronte del cambiamento climatico, del degrado ambientale, delle crescenti diseguaglianze, di forme irresponsabili di consumismo e di spreco. Si tratta però di una domanda mal posta: è troppo generale. Mercato, concorrenza, proprietà privata non hanno nulla di intrinsecamente insostenibile. Del resto non è che l’intervento pubblico garantisca in quanto tale la sostenibilità, per non parlare dell’economia di piano di marca «socialista» (Chernobyl docet). Tutto dipende da regole, incentivi, e cultura.
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