A quasi un mese di distanza dalla sua pubblicazione ,la Dichiarazione di principi firmata alla fine di agosto dai 181 Ceo delle principali big company americane riunite nella Business Roundtable ha raggiunto almeno un risultato. È riuscita ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale e a suscitare il dibattito, non solo fra gli addetti ai lavori, su una questione – lo scopo dell’impresa – in apparenza “tecnica”, ma di grande impatto sociale.
L’idea di fondo della Dichiarazione, secondo la quale la principale priorità dell’impresa non sarebbe più la massimizzazione del profitto per gli azionisti bensì la creazione di valore per tutti gli stakeholder, è senz’altro inconsueta per un consesso che rappresenta il cuore del capitalismo organizzato americano.