Oltre mille visite mediche di prevenzione effettuate e 80mila vademecum della salute distribuiti a bordo di oltre 80 treni fra regionali, Frecce, InterCity e nelle stazioni.
A ottobre (dal 2 al 31) oncologi, chirurghi, radiologi e volontari di IncontraDonna, anche con il supporto di medici della Fondazione AIOM, hanno effettuato visite specialistiche, in molti casi avvalendosi anche di due ecografi portatili. Un grande lavoro di squadra che ha permesso di svolgere 530 visite senologiche, 340 ecografie del seno, 74 ecografie della tiroide, 45 ecografie dei vasi sanguigni del collo e inguinali, 35 visite cardiologiche, 20 ecocardiografie e 30 consulenze oncologiche. Tutte le persone sono state informate sui benefici della prevenzione, mediante la consegna gratuita del Vademecum della Salute.
Sono i risultati di Frecciarosa 2018, ottava edizione della Campagna dedicata alla prevenzione del tumore al seno e alla cultura della prevenzione, promossa, a ottobre, da FS Italiane e IncontraDonna onlus, con il patrocinio del Ministero della Salute e la partecipazione di Farmindustria.
Questa edizione ha dedicato maggiore attenzione alle persone che viaggiano sui treni regionali e nel Sud Italia e per la prima volta Frecciarosa è arrivata, con visite, ecografie e consulenze anche in Sardegna. I volontari hanno svolto attività di prevenzione e diagnosi sui Frecciargento da e per la Puglia, da e per la Calabria e sugli InterCity in Sicilia. L’iniziativa di IncontraDonna ha interessato anche le stazioni Roma Termini, Milano Centrale, Torino Porta Susa, Verona Porta Nuova e Salerno.
Queste le patologie più rilevanti riscontrate: carcinoma della mammella, noduli sospetti della mammella e della tiroide, stenosi della carotide comune, aneurisma dell’arteria femorale, casi di sospetta mutazione genetica, dilatazione ventricolare destra, ispessimento del setto interventricolare e prolassi della mitrale. Inoltre diverse tiroiditi, gozzo nodulare, noduli del seno vari ma non sospetti.
“I risultati dell’edizione 2018 di Frecciarosa confermano ancora una volta l’impegno di FS Italiane al servizio delle persone”, ha sottolineato Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane. “L’iniziativa dimostra come il treno può essere, per le persone che viaggiano luogo di conoscenza e comunicazione, dove informarsi e trovare aiuto in situazioni potenzialmente delicate. Sui nostri treni le persone hanno avuto l’opportunità di documentarsi sui comportamenti da seguire per la tutela della salute e di sottoporsi a visite specialistiche. Questo successo, oltre ad accrescere senso di responsabilità sociale di FS Italiane, evidenzia come la scelta fatta otto anni fa di usare il treno per sensibilizzare donne e uomini alla cultura della prevenzione era quella giusta per allargare la platea delle persone da coinvolgere”.