A 40 anni esatti dall’uscita in Italia de “La febbre del sabato sera” torna a Roma la grande musica Dance degli anni ’70.
È il 13 marzo del 1978 quando nelle sale cinematografiche italiane esce un film destinato a diventare un cult per intere generazioni. “La febbre del sabato sera”, la celebre pellicola musicale in cui un giovane John Travolta, alias Tony Manero, conquista tutti ballando sulle note irresistibili della disco music.
Dopo 40 anni esatti, il maestro Gerardo Di Lella e la sua Pop Òrchestra, hanno deciso di rendere omaggio alla musica dance sul palcoscenico del Teatro Olimpico, in un coinvolgente concerto che vedrà protagoniste le note dei migliori artisti del genere: da Bee Gees a Barry White passando per Gloria Gaynor e Donna Summer.
Gerardo Di Lella conferma così la sua versatilità artistica, per cui è amatissimo dal pubblico, dedicando il proprio concerto romano ad una musica troppo spesso sottovalutata dal punto di vista tecnico-musicale, eppure strepitosa per la sua capacità di suscitare emozioni e ricordi. Se a 40 anni di distanza, infatti, la disco music è conosciuta e apprezzata anche dalle giovani generazioni vuol dire che quelle sonorità continuano ad essere più che mani attuali, nonostante tutte le più grandi hit si siano concentrate tutte sul finire degli anni ’70.
“La febbre della disco music” sarà quindi un concerto tutto da ballare, che travolgerà il pubblico di tutte le età sulle incalzanti note di Stayin’ Alive, Disco Inferno, I Will Survive e di tutti i più grandi successi del repertorio disco degli anni ’70.
Divertimento assicurato, insomma, a cui si abbina anche la nobile causa della solidarietà. Il ricavato de “La febbre della disco music”, sarà devoluto dalla Fondazione InSé Onlus alla pediatria di Kimbondo, in Congo, un presidio medico e di istruzione che ospita centinaia di bambini bisognosi.