di Giuliana Ferraino
Nove studenti universitari italiani su dieci sono convinti che entro i prossimi 5 anni non solo troveranno un impiego, ma che sarà un lavoro soddisfacente (71%), coerente con gli studi svolti (75%) e socialmente utile (71%). Insomma: il lavoro dei sogni. E non è una cosa da poco in un paese in cui la disoccupazione giovanile supera il 40% nella fascia tra i 15 e i 24 anni.
È questo uno dei risultati più sorprendenti della ricerca, che sarà presentata oggi a Roma alla presenza del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, realizzata dall’Istituto Eumetra Monterosa su un campione di mille casi rappresentativi degli studenti universitari italiani tra i 19 e i 26 anni e 126 casi di studenti nella stessa fascia d’età iscritti a un ateneo straniero o partecipanti al programma Erasmus.
«La cosa che mi ha stupito di più è la grande positività che emerge dagli studenti, in controtendenza con l’immagine che li dipinge come scoraggiati e poco impegnati», ammette Cristina Scocchia, amministratore delegato di L’Oréal Italia, che ha commissionato lo studio, alla sua seconda edizione. E, però, anche sul mercato respira un’aria nuova: «C’è più ottimismo nel Paese, la fiducia dei consumatori è in aumento. Le nostre vendite crescono».