Il tessuto profondo della nostra società affronta fratture, anche drammatiche, senza lacerarsi più di tanto, guidato dalla voglia di continuità e di ristabilimento di un ordine minimale. Il continuismo italiano è capace di contrastare l’epocale evoluzione dell’ultimo periodo? Occorre oggi una rinnovata coscienza dei cambiamenti avvenuti nella composizione sociale del Paese per dare un orizzonte di senso al continuismo e per scongiurare il rischio che un possibile scivolamento in basso – sia nella presuntuosa saga del correre in avanti, sia nella altrettanto presuntuosa sicurezza che tutto resti sempre uguale a se stesso – ci conduca alla fine a farci ristagnare nella mediocrità.
Introduce:
Massimiliano Valerii – Direttore Generale Censis
Intervengono:
Giuseppe De Rita – Presidente Censis
Fausto Bertinotti – Direttore Alternative per il Socialismo
Antonio Calabrò – Direttore Fondazione Pirelli e Vicepresidente Assolombarda
Fabio Martini – La Stampa
Stefano Rolando – Professore Associato Iulm