Cosa accade quando un noto marchio della moda incontra un gruppo di giovani? E se poi questi giovani sono ancora più entusiasti ed energici dei loro coetanei perché ogni giorno devono combattere una malattia? Succede un miracolo. Succede che creatività ed emozioni si mescolano alla professionalità e all’esperienza. Così il miracolo prende forma e diventa una giacca: la B.Live Techno Chic Parka nasce dalla collaborazione fra il gruppo Max Mara e i ragazzi della Fondazione Near Onlus, verrà presentata martedì prossimo a Milano nelle sale della prestigiosa Villa Necchi e sarà nelle collezioni Weekend Max Mara in tutto il mondo. Questi stilisti d’eccezione, dai 14 ai 25 anni, che stanno affrontando o hanno superato malattie oncologiche o comunque croniche gravi, fanno parte del progetto B.Live: un gioco di parole per dire «Essere, credere, vivere». Tre verbi pieni di significato quando all’inizio della tua esistenza adulta inciampi in linfonodi, metastasi, ospedali e chemioterapie. Ma stare in gruppo, condividere e fare insieme tante cose è diventata la medicina più efficace.
Un passo indietro. La storia dei B.Livers (così si fanno chiamare) comincia con Clementina, una bella bambina milanese che per sette anni, insieme con i suoi genitori, ha girato il mondo cercando in tutti i modi di sconfiggere lo «gnocco» che non voleva lasciare il suo corpo. Quando Clementina ha chiuso gli occhi, papà Bill e mamma Emi hanno creato una fondazione per aiutare altri bambini malati: la Magica Cleme. Tanti anni dopo, quei bambini sono diventati adolescenti e poi giovani e anche loro chiedevano di vivere, di divertirsi, di immaginare un futuro malgrado la malattia.