Produrre negli ospedali africani protesi ortopediche e ricambi essenziali usando plastica riciclata. Questa la finalità del progetto CROWD4AFRICA.
Nello specifico, 15 studenti dell’Istituto M. Massimo di Roma dei Padri Gesuiti, coadiuvati da 20 professionisti e genitori volontari e da 69 ragazzi e 40 genitori del corso Making 3D Printers, forniranno a due ospedali africani che si trovano a Gulu (Uganda) e Kenge (Congo), un sistema completo per produrre protesi e pezzi di ricambio utilizzando rifiuti plastici quali tappi di bottiglia, contenitori, etc.
I primi due ospedali individuati sono luoghi nei quali servono protesi e ricambi introvabili sul posto o reperibili con tempi e costi spesso insostenibili.
Per finanziare il progetto è stata lanciata una campagna di crowdfunding #crowd4africa attraverso la piattaforma EPPELA per 40 giorni – dal 4 marzo al 10 aprile 2016 – a cui tutti possono contribuire sul sito https://www.eppela.com/it/projects/6722-crowd4africa
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