Sono innovative e hanno saputo meglio delle altre reagire alla crisi. Sono le imprese green che in Italia sono quasi una su due (il 42%). I settori a maggiore densità di imprese che hanno fatto dell’ambiente un fattore di competitività si trovano nell’industria e nell’agricoltura. Lo rivela la Relazione della green economy in Italia, elaborata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che verrà presentata il prossimo 3 novembre nella sessione di apertura degli Stati Generali della Green Economy, a Ecomondo-Key Energy-Cooperambiente, in programma a Rimini Fiera dal 3 al 6 novembre.
La relazione è articolata in tre parti: la prima presenta i risultati di un’indagine sulle imprese della green economy in Italia, la seconda disegna un quadro delle tematiche strategiche per la green economy e la terza fornisce dati e spunti internazionali.
Nella prima parte sono prese in esame le aziende che producono beni o servizi ambientali (core green) e quelle che hanno adottato modelli green di gestione (go green) in quattro settori: industria, agricoltura, edilizia, commercio-servizi.