La Diversity & Inclusion è oggi un elemento cruciale per garantire la solidità economica ed etica delle aziende nel medio-lungo periodo, sia in termini di risorse umane che di performance di brand e di mercato.
GEA e Harvard Business Review Italia, con il contributo di Governance Consulting, Fondazione Diversity, Focus Management, Valore D e con la media partnership del Sole 24 Ore intendono condividere un nuovo paradigma per le aziende, supportato dalle evidenze più recenti. L’inclusione si sostanzia, infatti, nella creazione di un ambiente lavorativo e di una società che vedano le differenze personali come un valore, e in cui tutte e tutti abbiano accesso equo a opportunità e risorse e siano trattate/i con uguale rispetto.
L’orientamento delle aziende alla valorizzazione e all’inclusione della diversità e la capacità di veicolare al mercato finale messaggi, prodotti e servizi inclusivi costituiscono una vera e propria sfida per tante aziende. La capacità di lavorare sinergicamente sull’inclusione sia internamente che esternamente rappresenta un vantaggio competitivo per le imprese e le marche. La comprensione delle singole forme di diversità (genere e identità di genere, ageing, orientamento sessuale e affettivo, disabilità, status socio-economico, etnia e religione/credo), l’ascolto delle loro istanze e la capacità di trasformarle in azioni inclusive arricchisce in modo più che proporzionale la brand equity riverberandosi sul posizionamento e sui risultati in termini market share, fatturato e redditività, a parità di altre condizioni.