Aumentare le risorse per la cooperazione alla sviluppo nel nostro paese, ma anche in Europa. Mettendo insieme tutti i soggetti: istituzioni pubbliche e private, mondo imprenditoriale, università, associazioni.
Per l’Italia l’obiettivo è di portare gli investimenti nella cooperazione dallo 0,28 attuale allo 0,5% rispetto al Pil, ha detto ieri il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, alla Conferenza nazionale della cooperazione alla sviluppo.
Un traguardo raggiungibile anche grazie all’impegno dei privati.