A Napoli ieri l’evento inaugurale del primo Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile, articolato in oltre 200 eventi in tutta Italia, dal 22 maggio al 7 giugno. Si parte dunque dalla lotta alle disuguaglianze, obiettivo numero 10, tra i 17 da raggiungere entro il 2030, diviso da appena 13 anni, secondo l’Agenda per lo sviluppo sostenibile firmata nel settembre 2015 dai 193 Paesi Onu.
Si tratta di uno degli obiettivi più importanti e trasversali, per questo l’Alleanza italiana per lo sviluppo Sostenibile (ASviS), la più grande rete italiana di organizzazioni che si occupano di sostenibilità a diversi livelli, ha voluto dedicare l’evento di lancio del primo Festival proprio alla lotta contro ogni forma di disuguaglianza, requisito fondamentale per ottenere una crescita vera e inclusiva.
Sono tante le questioni cruciali: dalla lotta alla povertà, a una buona istruzione e sanità per tutti, a nuovi modelli di produzione energetica e di consumo, al ripensamento delle città e dei suoi trasporti, alla progettazione di comunità e infrastrutture alternative a quelle viste finora, alla riduzione delle diseguaglianze, economiche ma anche di genere, alla protezione di flora e fauna terrestre e acquatica, alla promozione della pace e della giustizia del mondo.