Mercoledì 15 febbraio, alle ore 20.30, sul palcoscenico del Teatro Filodrammatici per il Tribunale della Storia, a dieci anni dalla sua scomparsa, sarà convocata a processo Margaret Thatcher, Primo Ministro del Regno Unito, protagonista indiscussa, a torto o a ragione, della politica internazionale.
“Quale può essere il fil rouge che unisce Angela Merkel, recentemente chiamata a giudizio sul palcoscenico del Teatro Parioli di Roma lo scorso 31 gennaio, a Margaret Thatcher, prossima protagonista del palcoscenico milanese del Tribunale della Storia? – si chiede la curatrice Elisa Greco – Si tratta di due protagoniste assolute della Politica mondiale, sebbene molto differenti tra loro, una nota a tutti come Die Mutti (la grande madre) e l’altra famosa come Iron Lady (la donna di ferro), che con la loro azione hanno determinato, nel bene e nel male, il corso della Storia, le vicende e i percorsi che ci hanno coinvolto molto da vicino. Diventa, quindi, interessante suggerire e provocare l’occasione, tra ironia e approfondimento, per una rilettura e una riflessione sugli anni della nostra Storia più recente”.
Introdotti dalla curatrice Elisa Greco, si confronteranno sulla scena con idee, suggestioni e tesi contrapposte il magistrato Claudio Galoppi, Consigliere Corte di Appello Milano, nel ruolo di Presidente della Corte; il magistrato Eugenio Fusco, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Milano, come Pubblico Ministero; all’avvocato matrimonialista Laura Cossar sarà assegnato il compito di sostenere la difesa. Se per l’accusa sarà chiamato a testimoniare lo scrittore argentino Adrian Bravi, la testimonianza della difesa spetterà all’economista Michela Cella, professoressa di politica economica Università di Milano Bicocca. Alla giornalista del Corriere della Sera Elisabetta Rosaspina, autrice del libro “Margaret Thatcher, biografia della donna e della politica”, sarà assegnato il ruolo di consulente della Corte.
Al centro della scena “l’imputata” Margaret Thatcher, il cui ruolo sarà sostenuto dalla giornalista Silvia Sciorilli Borrelli, corrispondente dall’Italia per il Financial Times.