La legge che impone vincoli di genere negli organi consiliari sta arrivando a scadenza. A partire dal 2020, man mano che scadranno i mandati, non sarà più un obbligo avere almeno un terzo di quote “rosa” (il genere meno rappresentato) in consigli e collegi sindacali.
Il Comitato per la corporate governance, presieduto da Patrizia Grieco, ha deciso però di portarsi avanti aggiornando il Codice di autodisciplina – cui aderisce oltre il 90% delle società quotate a Piazza Affari – con la raccomandazione di applicare criteri di diversità, anche di genere, per la composizione sia del consiglio di amministrazione che del collegio sindacale.
L’obiettivo è di promuovere il mantenimento, su base volontaria, degli effetti della legge Golfo-Mosca, anche dopo il venir meno della sua efficacia.