“Il rapporto di Ferrera, il ‘diamante’ a quattro punte: lo Stato, la famiglia, il mercato e le associazioni” di Dario Di vico
Nel lessico politico-economico italiano l’espressione “Secondo welfare” ha faticato e ancora fatica ad imporsi. In questo caso il mainstream butta a sinistra e infatti tra gli accademici, gli economisti, i sindacalisti e i politivi gauchisti parlare di secondo welfare è ancora considerato una sorta di tradimento. Indebolirebbe la battaglia per difendere e allargare il primo, quello statale.
La verità è che al di là delle formule a metà tra giornalismo e sociologia il welfare “aumentato” esiste e, usando un noto slogan, diremo che lotta insieme a noi.