Le notizie della notte, con i tre Oscar europei vinti da «Youth-La Giovinezza» di Paolo Sorrentino, coprodotto da Medusa. La corsa a Villa Ada, con la gente che si stupisce della camionetta che sorveglia l’ambasciata egiziana. Il derby calcistico con Luigi De Laurentiis. Ma soprattutto Giampaolo Letta, romano, classe ‘66, ad di Medusa film, vicepresidente (con delega all’industria creativa, cultura, turismo, Giubileo e Olimpiadi) di Unindustria, guarda al futuro: del cinema, di Roma, delle aziende laziali.
Giampaolo Letta, che segnale è l’attribuzione dell’Unesco di «città creativa per il cinema»?
«Un grande riconoscimento, che ci inorgoglisce. Ma lo considero un punto di partenza, non di arrivo, per alzare l’asticella. Aver ottenuto quel premio è anche una grande responsabilità».