Il negazionismo climatico frena l’economia e fa perdere posti di lavoro. L’analisi di EY di Riccardo Giovannini, EY Italy, Climate Change and Sustainability leader e Consigliere Anima
La sostenibilità, e più specificatamente il cambiamento climatico, sono temi politici oppure scientifici? Stiamo parlando di propaganda, di una sorta di “allarmismo ambientale” oppure del nostro futuro, di quello dei nostri figli o, più concretamente, di possibili accadimenti dei mesi e degli anni che abbiamo davanti a noi? Queste sono le domande che viene da porsi osservando – in sintesi e con spirito critico – come viene veicolata l’informazione verso l’opinione pubblica in merito al cambiamento climatico. Ciò che infatti colpisce è l’assenza di un’analisi sul perché si verificano fenomeni meteorologici estremi, quali sono le cause e, ovviamente, cosa possiamo fare per ridurne la frequenza e l’intensità, oltre che mitigarne gli effetti.