«Quando all’inizio del 2020 l’intero mondo è stato travolto dal Covid19 c’era un forte timore che le esperienze di cittadinanza attiva potessero subire un arresto», scrive Fabio Giglioni, membro del consiglio direttivo di Labsus e docente di Diritto amministrativo all’Università Sapienza di Roma. «Il fatto», precisa nel testo introduttivo dal titolo “L’amministrazione condivisa alla prova dell’emergenza”, «che il contrasto alla pandemia è fondato principalmente sull’isolamento, sulla separazione e sulla lontananza restituiva come centrali concetti e comportamenti che sono l’opposto di quelli su cui si basa l’Amministrazione condivisa». E aggiunge: «Questo Rapporto prova che le preoccupazioni – sebbene legittime – sono state eccessive: a dimostrarlo sono le testimonianze, l’elencazione e la presentazione di alcuni patti stipulati nel 2020. L’Amministrazione condivisa è stata considerata un’opzione praticabile anche durante la pandemia».
Le voci, le testimonianze, le storie di questa esperienza, faticosa e coraggiosa, condivisa e diffusa di rinascita già in atto, saranno presentate lunedì 29 marzo alle ore 17.30 in un incontro che si potrà seguire sulla nostra pagina Facebook e sul canale YouTube, e che metterà in evidenza le buone pratiche raccolte nel Rapporto 2020 Labsus sull’Amministrazione condivisa dei beni comuni.
Il programma
Introdurrà Gregorio Arena, presidente Labsus; e poi gli interventi di Daniela Ciaffi, vice-presidente di Labsus e docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio, Politecnico di Torino che da curatrice del Rapporto spiegherà il senso e lo spirito dell’iniziativa. Quindi le voci dei diretti interessati: la dott.ssa Stefania Mancini, componente del Consiglio della Fondazione Charlemagne e Vicepresidente di Assifero, che ha sostenuto la pubblicazione del Rapporto; il dottor Eugenio Petz, Responsabile Ufficio Partecipazione del Comune di Milano, parlerà dei patti realizzati nel capoluogo lombardo a Milano; Concetta Calabrese, cittadina attiva di Valledolmo in provincia di Palermo. Sarà infine lasciato spazio agli interventi dal pubblico, scrivendo le domande come commento alla diretta facebook.
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