Oggi la presentazione alle Nazioni Unite. Così la sostenibilità può diventare strategica nelle scelte dei governi
MILANO – Le Nazioni Unite provano a mandare in pensione il Pil. Oggi il capo economista dell’Onu Elliott Harrs presenterà alla stampa un nuovo indicatore che includerà allo stesso tempo dati economici e ambientali, che dovrebbe essere recepito dai lavori della Comissione Statistica delle Nazioni Unite questa settimana. L’obiettivo – auspica il Palazzo di Vetro – è aprire una nuova era in cui in cui misurare il benessere non più soltanto servendosi dei parametri del Prodotto Interno Lordo, ma allargando la rilevazione anche ai temi ambientali, con l’obiettivo di portare il tema della sostenibilità al centro del delle scelte politiche dei Paesi.
E’ la traduzione nei fatti di quanto auspicato da Robert Kennedy nel suo famoso discorso all’Università del Kansas nel marzo del 1968: “Non possiamo misurare i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo”, aveva detto il senatore ricordando che “il Pil comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana”.