Nonostante i venti contrari alla globalizzazione che soffiano a tutte le latitudini (compresa la nostra), secondo un report di Gran Thorton International vi è un nutrito gruppo di imprenditori nel mondo che ritiene che la ‘diversity’ sia un elemento cruciale per il successo aziendale.
In sostanza il 40% delle 2.500 aziende intervistate in 35 Paesi ha dichiarato che la disomogeneità del management sul piano non solo etnico-culturale, ma anche in termini anagrafici e di genere, possa rappresentare un fattore competitivo sui mercato mondiali.