Un manifesto per l’occupazione femminile. A portare avanti dal 2009 il progetto è Valore D, l’associazione che raccoglie oltre 160 grandi imprese per promuovere la diversità e l’inclusione di genere.
A presiederla è Sandra Mori (in Coca Cola riveste il ruolo di general counsel), che ieri illustrando il manifesto ha ricordato le ragioni per dare priorità alla questione «donne e lavoro».
Secondo Mori a suggerirlo è il fatto che «il bilanciamento di genere nelle aziende è un valore, non tanto e non solo per ragioni di ordine etico, piuttosto perché è ormai dimostrato che consente alle imprese di diventare anche più profittevoli».
Il documento ha dunque l’obiettivo di costituire uno strumento utile per le aziende, che attraverso l’adozione di nove punti cardine, impegna le imprese stesse a misurare gli obiettivi e le performance correlate all’occupazione femminile.
In breve i nove punti adottati e sottoscritti già ieri da oltre cento grandi aziende riconoscono: il valore delle politiche di assunzione, l’importanza delle competenze nella digital industry, il monitoraggio della presenza femminile in azienda, il supporto alla maternità e alla paternità, il modello di lavoro agile, la presenza delle donne in posizione strategiche e l’aggiornamento degli organi apicali sul tema occupazione rosa.
Un manifesto, insomma, che rilancia la sfida delle pari opportunità, ottenendo il plauso della Sottosegretaria Maria Elena Boschi.