Sarà una mattinata speciale quella della “Legalità” che il 30 ottobre 2017 (Alice nella Città alla Festa del Cinema di Roma) accompagnerà i ragazzi delle scuole e i giornalisti in un breve ma intenso viaggio ai confini, e anche qualche passo all’interno, dell’universo della criminalità organizzata. Attenzione, però, qui si raccontano vicende vere, di persone in carne ed ossa, soprattutto di donne: sia quelle che con le armi o senza combattono le mafie, sia quelle che delle mafie hanno fatto parte.
Saranno tutte lì, all’Auditorium Parco della Musica nell’ambito della Festa del Cinema, a rispondere alle domande degli studenti di “Scomodo” e Zai.net”, a raccontare le loro giornate in prima linea, così come Cristina Pinto narrerà di una vita con la pistola e di una figlia che ha rischiato di perdere per sempre.
Se all’Auditorium è la narrazione personale a farla da padrone, il giorno dopo 31 ottobre, alla Federazione Nazionale della Stampa (ore 9.30-13.30, Corso Vittorio Emanuele II 349, Roma), l’Associazione A mano disarmata proverà ad analizzare il fenomeno sotto il profilo sociale, politico ed economico. Perché le mafie non sono fiction, sono organizzazioni complesse, a metà fra una grande industria e un esercito malavitoso, che hanno agganci dovunque “le porti il denaro”, come diceva Giovanni Falcone.
Interverranno Paola Giannetakis (direttore scientifico Master Crime Science & Investigation della Link Campus University), Vincenzo Scotti (Presidente Link Campus e già Ministro dell’Interno 1990-92) Teresa Principato (Procuratore aggiunto Direzione Nazionale Antimafia); Maria Laura Lalia Morra (magistrato della DDA di Napoli), Marco Delmastro (Direttore Servizio Economico-Statistico Agcom) e Giampiero Cioffredi (Presidente Osservatorio Legalità Regione Lazio).