L’obiettivo è una legge che consenta di identificare e processare gli odiatori del web. Per questo, lancerà una campagna su La7.
Ogni mattina, Myrta Merlino va in onda all’Aria che tira e riceve tweet di complimenti e tweet sessisti irripetibili.
In una lunga intervista alla Digital Edition del Corriere, parla anche di questo e racconta: «Rintracciare gli anonimi dei social è praticamente impossibile, non ho mai presentato denunce, assuefatta all’idea che non ci potevo far niente. Poi, quest’estate, guardavo mia figlia Caterina, 16 anni, controllare like e faccine e mi sono accorta di essere terrorizzata: io, se ricevo un insulto, spengo e non ci penso più, ma una sedicenne no, ne soffre. Buona parte del riconoscimento della sua identità passa dai social».
Myrta Merlino è la presentatrice del Premio Anima dal 2010.