Incremento del 5,3% dell’occupazione. La 16esima edizione del focus fotografa l’andamento economico e la capacità innovativa delle imprese ad impatto sociale, con un approfondimento dedicato all’utilizzo delle nuove tecnologie e al ricambio generazionale. Monitorati gli effetti della crisi energetica e la capacità delle imprese di attivare una dinamica trasformativa orientata alla sostenibilità dei consumi
Continua la tendenza positiva dell’economia italiana, malgrado la crisi energetica in atto: le imprese sociali interpellate stimano un +3,1% di aumento del volume delle entrate e un +5,3% dei posti di lavoro. Sono alcuni dei dati che emergono dalla sedicesima edizione dell’annuale Osservatorio Isnet, il quale ha fotografato l’andamento economico, occupazionale e la capacità innovativa delle imprese ad impatto sociale, con un approfondimento dedicato all’utilizzo delle nuove tecnologie e al ricambio generazionale. Monitorati gli effetti della crisi energetica e la capacità delle imprese di attivare una dinamica trasformativa orientata alla sostenibilità dei consumi. I dati confermano la loro capacità di essere soggetti che generano valore economico e sociale: gli indicatori confermano una presenza superiore alla media nazionale delle donne (62,5% dei dipendenti) e degli under 30 (20,4% della forza lavoro). Assai significativa anche la presenza di lavoratori svantaggiati (42,2% nelle cooperative sociali di tipo B), un valore ben al di sopra al 30% previsto dall’obbligo di legge, che sale al 49,5% se si considerano anche le categorie di lavoratori svantaggiati extra Legge 381/91.