Daniela Mapelli, 56 anni, ultimo rettore italiano in ordine di elezione, alla guida dell’Università di Padova fondata nel 1222, ha un curriculum costruito in sede e su un percorso lungo e naturalmente complicato: umanista, si è laureata a Padova nel 1991 in Psicologia sperimentale, si è quindi dottorata a Trieste e per due anni si è formata all’estero, alla Carnegie Mellon di Pittsburgh. Impegnerà dodici anni per diventare ricercatrice a tempo indeterminato, e uscire dalla palude del precariato post-doc e assegnista, diciannove anni per approdare alla cattedra: professore di seconda fascia. Oggi, ordinario di prima fascia da cinque stagioni, insegna Neuropsicologia e Riabilitazione neuropsicologica ed è diventata prima rettrice della storia padovana. E’ l’eletta numero 98 da quando è stato istituito il referente unico, nel 1806.
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