Per far ripartire l’Italia e favorire la ripresa economica post-Covid, da Milano a Palermo già 70 città italiane hanno firmato la Carta per la Rigenerazione urbana, un patto per una ripresa in chiave ‘green’ che si articola in sette punti: tra decarbonizzazione, economia circolare, mobilità sostenibile, infrastrutture verdi e lo stop al consumo di suolo, lotta ai cambiamenti climatici, digitalizzazione. La Carta è stata presentata in occasione della Terza Conferenza Nazionale delle Green City, organizzata dal Green City Network (“rete” promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile) con il Patrocinio dei ministeri dell’Ambiente e della Salute, e con il supporto di Arcadis, Conou e Ecodom.
“Nel dibattito e nelle iniziative in corso sulla ripresa economica in Italia, il ruolo delle città è trascurato” osserva Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. “È invece decisivo un vasto programma di rigenerazione urbana, finanziato con le risorse del Fondo Next Generation Eu – spiega -, in grado di migliorare la qualità ambientale e la vivibilità, di mettere in moto importanti attività economiche e investimenti, anche privati, di aumentare l’occupazione, di rivitalizzare tessuti sociali ed economici locali. Un programma di rigenerazione urbana – specifica -, ancora di più dopo questa pandemia, può essere una leva decisiva del Green Deal in Italia”.
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