Inaugurata a Roma, nel quartiere di Tor Marancia, “Uneven Humanism”, opera dello street artist statunitense Gaia, donata da Pfizer all’I.I.S.S. “Caravaggio” per accendere i riflettori sulla ricchezza della diversità.
Pfizer, azienda leader nel settore biofarmaceutico, promuove sul territorio nazionale la campagna di comunicazione sul tema della diversità e dell’inclusione dentro il posto di lavoro e fuori.
Roma, 3 maggio 2016 – È la diversità la nota dominante dell’opera di street art che ricopre la facciata dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Caravaggio”, Liceo Artistico Statale di Roma: metri e metri di muro tappezzati da una multiforme e variopinta scenografia pittorica dove farfalle e volti sorridenti di bambini, diversi e unici, si fondono insieme, in una diversità naturale.
Un’importante e innovativa iniziativa di valorizzazione del territorio e responsabilità sociale promossa da Pfizer Italia, che oggi ha donato alla città di Roma e all’I.I.S.S. “Caravaggio”, situato nel quartiere Tor Marancia, una grandiosa opera realizzata dallo street artist Gaia, tra le figure più importanti nel panorama dell’arte urbana contemporanea, su un tema che sta a cuore all’Azienda, la ricchezza della diversità. L’artista statunitense, secondo la rivista Forbes, a soli 24 anni è una delle figure più influenti del nostro tempo, un vero caposcuola della pittura di strada americana che nella Capitale ha già realizzato altri importanti lavori.
L’iniziativa s’inserisce nell’ambito della campagna di comunicazione DNAlphabet, che Pfizer ha avviato per i suoi dipendenti a partire dal 2015 sul tema della Diversity & Inclusion: una sfida importante la decisione di diffondere la cultura delle diversità e dell’inclusione, alla quale Pfizer ha risposto con la creazione di DNA, “Diversity is Natural”, un team interno che lavora per superare pregiudizi, valorizzare le differenze e creare un ambiente inclusivo, dentro e fuori il luogo di lavoro.