L’azienda si è fatta trovare pronta perché già da tempo orientata a un modello lavorativo innovativo che sfrutta la tecnologia e diminuisce le distanze. Al via anche l’Employee Assistance Plan ‘Healthy Pfizer Living’ con risorse informative e di supporto ai dipendenti.
Roma, 28 aprile 2020 – Pfizer non si è mai fermata e nonostante le difficoltà legate all’emergenza COVID-19 è rimasta in prima linea per la salute dei pazienti. Adesso l’Azienda, da sempre attenta alla centralità delle persone, promuove #PfizerSmartCare, un progetto di comunicazione interna con l’obiettivo di aiutare tutti i suoi dipendenti a gestire al meglio lo smartworking, pianificando spazi e tempi e prendendosi cura di loro stessi e delle proprie famiglie. L’occasione è la Giornata per la salute e la sicurezza sui posti di lavoro, che si celebra oggi in tutto il mondo. Lavorare a distanza per un lungo periodo, in modo continuativo e in un contesto così straordinario, mette a dura prova anche le abitudini e i comportamenti più consolidati. Ognuno è chiamato, in un momento complicato e particolare come questo che il Paese vive, a rivedere il proprio modo di lavorare e ad ascoltare i propri bisogni e quelli dei colleghi. Pfizer, con la consueta spinta all’innovazione a 360° che la contraddistingue, si è fatta trovare pronta all’emergenza perché già da tempo orientata a un modello lavorativo innovativo che sfrutta la tecnologia per mettere in connessione i dipendenti dell’azienda a livello globale e per dare loro la possibilità di lavorare in modo agile e smart. Tutti i dipendenti sono formati per lavorare a distanza, possono usufruire a distanza del supporto tecnologico, ottenere strumentazione a casa per agevolare la postazione; tutti i sistemi di gestione e controllo permettono di lavorare da remoto. “Smartworking non significa soltanto dotare i dipendenti di un computer e fare in modo che a distanza si colleghino alla rete aziendale – dichiara Roberto Tocci, HR Italy and Eastern Cluster Lead di Pfizer– significa ripensare profondamente il modello lavorativo adattandolo a un contesto globale in rapida evoluzione. Dal giorno successivo al lockdown eravamo già tutti pronti e operativi a distanza perché è da qualche anno che l’azienda si sta preparando a questa nuova realtà, indipendentemente dalle condizioni esterne”.