Fino al 30 settembre le aziende possono partecipare al premio promosso dal Corriere della Sera con «Buone Notizie» in collaborazione con NeXt Nuova Economia per Tutti, inviando i documenti dedicati alle iniziative sul benessere aziendale alla mail centrostudi@nexteconomia.org
«Fin dalla ricerca sul benessere organizzativo condotta da Sodexo Benefits & Rewards con l’Istituto Tailor Nelson Sofre si è evidenziato il rapporto di causa-effetto positivo tra lavoratori soddisfatti, coinvolti e motivati e risultati economici dell’azienda. Sono susseguiti altri studi nazionali come “Coesione è Competizione” del 2021 di Symbola e altri internazionali che confermano che le organizzazioni dove si sta meglio hanno ROI (return on investment) importante e migliaia di euro di valore aggiunto in più rispetto alle altre». Luca Raffaele, direttore di NeXt – Nuova Economia per Tutti, aggiunge: «La questione principale è come rendere strutturale, e non episodico, il legame tra lo sviluppo aziendale e il benessere di lavoratrici e lavoratori risponde alle sfide del mondo del lavoro, in particolare per superare il mismatch dell’incontro tra domanda e offerta, dell’aumento delle competenze professionali».
La premessa è d’obbligo per arrivare alla notizia: il lancio della seconda edizione del Premio BESt work life, promosso dal Corriere della Sera con «Buone Notizie» in collaborazione appunto con NeXt Nuova Economia per Tutti. Dopo il successo della scorsa edizione, abbiamo pensato di allargare le categorie ammesse, ampliando inoltre il campione dei partecipanti con una nuova modalità che consente anche alle organizzazioni sindacali di inviare ai loro iscritti il link del questionario. Gli obiettivi della ricerca? Provare a raccontare la vita dei lavoratori e le risposte alle loro esigenze e alla richiesta di benessere e coinvolgimento: dallo smart working, alla formazione, ai momenti di confronto. Il modello registrato BESt Work Life® infatti valuta elementi molteplici di un’organizzazione: dall’ambiente relazionale alla sicurezza, dalla qualità dei servizi di welfare al trattamento economico dei lavoratori. Oltre ovviamente alla salute fisica e mentale e al coinvolgimento del personale nel progetto d’impresa.