Un messaggio di ringraziamento e insieme di incoraggiamento a tutte le donne, vere eroine della pandemia: è questo il senso e il valore simbolico della 32ª edizione del Premio Marisa Bellisario “Donne che fanno la differenza” che si è tenuto il 15 ottobre presso gli Studi Rai Fabrizio Frizzi di Roma e andaton in onda su Rai1 il 17 ottobre.
Per l’imprenditoria, la Mela d’Oro va a Maria Laura Garofalo, amministratore delegato e azionista di controllo Garofalo Health Care, e a Marialina Marcucci, presidente Sestant, Lucca Polo Fiere & Tecnologia, Robert F.Kennedy Foundation of Europe onlus, Tissuelab, Fondazione Carnevale di Viareggio
Per il management, a Claudia Cattani, presidente Rete Ferroviaria Italiana, invitato permanente del Consiglio Direttivo di Anima e a Rita Ciccone, senior partner F2i SGR e responsabile area regolatorio, legale e societario partecipate.
Per la categoria istituzioni e per il premio internazionale, due donne che hanno raggiunto primati importanti: Marta Cartabia, la prima presidente della Corte Costituzionale e Francesca Di Giovanni, sottosegretario Vaticano per i Rapporti con gli Stati, nominata da Papa Francesco nel 2020 e prima figura femminile a ricoprire un ruolo dirigenziale nella Segreteria di Stato Vaticana.
Premio speciale donne della sanità al “dream team” di ricercatrici dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, guidate dal direttore generale Marta Branca, che a meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia sono riuscite, primi in Europa, ad isolare il virus responsabile dell’infezione: Maria Rosaria Capobianchi, Concetta Castilletti e Francesca Colavita.
Due sono i riconoscimenti riservati alle aziende che si sono distinte nel campo della parità di genere, sia con politiche e strategie di sviluppo e promozione delle carriere femminili sia con azioni innovative ed efficaci di welfare aziendale. Alle piccole e medie imprese è riservato il Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, pensato e realizzato in collaborazione con il più grande istituto bancario italiano e giunto alla sua IV Edizione. Sono state 900 le aziende che si sono autocandidate nel 2020 in tutta Italia, 90 le finaliste che hanno partecipato al webinar organizzato da intesa Sanpaolo e Fondazione Marisa Bellisario per celebrare le strategie e la cultura aziendale inclusiva. Ad aggiudicarsi la Mela d’Oro della IV Edizione del Premio Women Value Company sono Icma Sartorial Paper, piccola azienda a guida femminile specializzata nella nobilitazione di carta per packaging e Tecnologie D’impresa, media impresa di servizi per le aziende sui temi della sicurezza, ambiente, qualità, medicina del lavoro e formazione.
“Mai come in questa terribile pandemia – dichiara la presidente della Fondazione Marisa Bellisario Lella Golfo – il ruolo delle donne è stato al centro dell’attenzione e del dibattito pubblico e mai come oggi è importante per noi ringraziare le nostre “eroine” e allo stesso tempo celebrare l’energia e l’altruismo delle Donne italiane. Per questo, abbiamo deciso di affiancare ai Premi tradizionali, una categoria Speciale dedicata alle Donne della Sanità che con il loro coraggio e la loro abnegazione hanno fatto sì che il Paese uscisse dall’emergenza, sacrificando in alcuni casi la propria vita. Così come daremo spazio e voce alle donne –infermiere, medici, ricercatrici – a cui va la gratitudine di tutti gli italiani. Per questo, ringrazio la Rai e il direttore di Rai1 Stefano Coletta per gli sforzi fatti per non mancare l’appuntamento con il talento e l’eccellenza femminile, che quest’anno assume un significato ancora più importante”.
Riservata alle grandi aziende è invece la III edizione del Premio Azienda Work Life Balance Friendly realizzato in collaborazione con Confindustria e assegnato a Chiesi Farmaceutici, azienda familiare e gruppo internazionale leader dell’eccellenza farmaceutica made in Italy.
Ingegneria Aerospaziale, Ingegneria Informatica e Matematica sono i corsi di studio individuati dalla Commissione esaminatrice del Premio Marisa Bellisario per concorrere all’assegnazione della Mela d’Oro 2020 a tre brillanti neolaureate con il massimo dei voti. Oltre quaranta gli Atenei italiani coinvolti e tre le grandi Aziende – Leonardo Company, Acea e Terna – impegnate in un rigoroso processo di selezione che ha portato infine alla proclamazione di Francesca Porcu, Annalisa Bovone e Francesca Randone.
Come ogni anno, il Premio Marisa Bellisario si avvale dell’Adesione della Presidenza della Repubblica, del patrocinio di numerosi Ministeri e di un Comitato d’Onore composto da eminenti personalità.