Ci sono 900mila persone che oggi lavorano in nero nelle filiere essenziali, come l’agricoltura, alle quali chiediamo di continuare a lavorare per consentirci di andare avanti. Quando sarà finita l’emergenza sanitaria, diremo loro che possono continuare a non avere diritti e a restare nell’irregolarità? O abbiamo adesso l’occasione di regolarizzarle e trasformare le baraccopoli dove vivono in villaggi dignitosi? E’ la domanda dell’economista Enrico Giovannini, portavoce dell’AsviS convinto che la crisi di oggi ci ponga davanti a “domande di fondo”.