63 nuovi firmatari hanno sottoscritto l’appello per il rilancio del Servizio civile universale lanciato da 53 intellettuali. Tutte le proposte in una lettera al direttore di Avvenire Marco Tarquinio
È più che raddoppiato il numero delle personalità di spicco della società civile e del mondo delle imprese che, a tre mesi dal lancio dell’appello inizialmente sottoscritto da 53 firmatari, hanno chiesto il 7 luglio a gran voce una svolta nella riforma del Servizio civile universale.
Lo hanno fatto attraverso una lettera aperta indirizzata a Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire, da sempre dimostratosi sensibile al tema.
Promosso durante il picco della pandemia che ha colpito il Paese e in cui ancor più evidente è emerso il valore delle migliaia di volontari nel fronteggiare l’emergenza, l’appello raccoglie una serie di proposte rivolte al Governo per ripensare e potenziare il Servizio civile universale.
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