Il 30 novembre si terrà il secondo Saturdays for Future con iniziative in tutta Italia per sensibilizzare persone e imprese sul consumo e la produzione responsabili anche in vista delle spese natalizie.
L’obiettivo dell’iniziativa è di migliorare le abitudini di spesa, trasformando il sabato nel giorno di sensibilizzazione e impegno per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile, come definito dal Goal 12 dell’Agenda 2030. Consumatrici e consumatori, imprese e organizzazioni della società civile possono proporre progetti e attività per animare la mobilitazione nazionale di sabato 30 novembre, che seguirà quella di venerdì 29, giorno della manifestazione degli studenti per la lotta al cambiamento climatico.
Roma, 30 ottobre 2019 – Il secondo Saturdays for Future si terrà in tutta Italia il prossimo 30 novembre per sensibilizzare consumatrici e consumatori sulla produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile e, in vista delle spese di Natale, invitarli a evitare gli sprechi, ridurre al minimo i rifiuti, riciclare e scegliere in modo responsabile i prodotti che si acquistano, guardando sempre di più alla sostenibilità del modello di sviluppo.
L’obiettivo dei Saturdays for Future è di rendere il sabato, quando la maggior parte delle persone fa la spesa settimanale, il giorno dell’impegno a favore dello sviluppo sostenibile per contribuire a realizzare il Goal 12 dell’Agenda 2030 (Consumo e produzione responsabili), sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi dell’Onu, incluso il nostro.
L’idea dei Saturdays for Future è stata lanciata dal portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) Enrico Giovannini e dal presidente del comitato scientifico di NeXt Leonardo Becchetti sulla scia della mobilitazione globale sul clima, Fridays for Future. In occasione della prima giornata del 28 settembre scorso sono state realizzate decine di iniziative, una campagna di sensibilizzazione in collaborazione con la Responsabilità Sociale RAI, una campagna social che ha raggiunto milioni di persone (11,4 milioni di impression su Twitter) dimostrando il crescente interesse verso questi temi e per l’adozione di comportamenti più responsabili.
La sensibilizzazione verso il cambio di abitudini di spesa, soprattutto da parte dei giovani e delle loro famiglie, potrà innescare un processo virtuoso, incidere positivamente sui modelli di produzione e rendere le aziende più responsabili e più sostenibili sul piano ambientale e sociale. La proposta è stata già accolta da molti soggetti della società italiana, produttori, distributori e consumatori che durante la giornata realizzeranno iniziative in tutta Italia.
Attraverso il sito saturdaysforfuture.it è possibile informarsi, proporre eventi su tutto il territorio nazionale e prepararsi alla mobilitazione nazionale del 30 novembre, la seconda tappa di un percorso verso una maggiore presa di coscienza sulla sostenibilità dei modelli di produzione e consumo. Le informazioni sulle iniziative verranno diffuse anche sui social con l’hashtag #SaturdaysforFuture.