Giovannini – Italia in ritardo sui 17 Obiettivi Onu
L’economista chiede al governo di farsi carico di attuare il nuovo modello di sviluppo istituendo un comitato interministeriale e creando un canale di lavoro condiviso con gli enti locali: “Ma su alcuni temi servono politiche europee comuni”
Mancano 12 anni e mezzo, l’equivalente di poco più di 4500 giorni, per centrare i 17 obiettivi fissati dall’Onu nell’Agenda 2030. Il lasso di tempo potrebbe apparire ampio, ma in realtà risulta piuttosto ristretto se si considera il forte ritardo accumulato dall’Italia nella tabella di marcia per raggiungere tutti i Sustainable Development Goals (SDGs) individuati dalle Nazioni Unite. Enrico Giovannini – ex ministro del Lavoro, economista, statistico e attuale portavoce dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) – evidenzia come in 7 casi su 17 il nostro Paese compaia nella “zona rossa”, ovvero in una condizione di marcata criticità. ” Un divario grave su educazione, occupazione, disuguaglianze, consumo responsabile, lotta contro il cambiamento climatico, pace e giustizia e partnership”. Nelle restanti 10 aree il gap è inferiore, dal colore giallo, ma comunque non trascurabile.