ROMA In Italia solo un manager su cinque è donna, contro una media europea di uno su tre. Va peggio nell’industria, settore trainante dell’economia italiana, dove l’87,4% dei manager è uomo. Peraltro, rispetto ai colleghi uomini, le donne manager italiane guadagnano il 14% in meno.
Le posizioni apicali sono quelle in cui il gap retributivo e le differenze occupazionali sono più alte, secondo quanto emerge dalla ricerca di Federmanager su “L’altra dimensione del management, il valore aggiunto delle donne tra ripresa, famiglia e società”, realizzato dall’istituto di ricerca G&G Associated, e presentato il 4 maggio in Vaticano.