Il titolo è già un messaggio incalzante: “Industry 4.C”. Dove “C” sta per “connessi, creativi, competenti e competitivi”. Insomma, “Pronti alla sfida”.
Ce ne sono molte, di sfide: reagire alla crisi, fare i conti con la concorrenza internazionale, stare al passo con le tecnologie. Cambiano i contesti, ma alcuni comuni denominatori restano.
Come quelli che si ritrovano nei consigli ai nipoti scritti da un imprenditore metalmeccanico, classe 1924, nelle ultime pagine di un diario che raccoglie la storia della sua vita: «curate la testa e la cultura, non accontentatevi di risultati e soluzioni che non richiedono sforzo costante.
Solo così raggiungerete ottimi risultati nella vita. Serve passione, dedizione e impegno serio».
Giovanni Brugnoli, vice presidente per il Capitale umano di Confindustria, ripiega il foglio che ha appena letto davanti ai 500 ragazzi seduti nell’Aula Magna dell’Università di Bolzano e ai 20mila che hanno seguito le manifestazioni organizzate sul territorio.