Far convergere elementi apparentemente inconciliabili per creare una strada percorribile: è il senso della tre giorno di Symbola, che ieri ha chiuso i lavori del seminario estivo disegnando per l’Italia del futuro una possibile identità, che il fondatore e direttore di Aaster, Aldo Bonomi, ha definito “sincretica e ibrida”.
Per usare una metafora offerta dal presidente di Federlegno Arredo, Emanuele Orsini – è l’immagine di un Paese “capace di tenere insieme il bosco e il Salone del Mobile, quindi tutti gli aspetti ambientali e la massima rappresentazione dell’egemonia di un segmento di globalizzazione”. E tra i due opposti, ci sono la minifattura, il mande in Italy, “la capacità – osserva Bonomi – di rivendicare l’artigianìa evoluta dei distretti”.