Quasi un fanalino di coda. Non in linea con gli stati oltralpe, superata da Bulgaria, Portogallo e repubblica Ceca. E’ la fotografia dell’italia, impietosa, che emerge dal We World Index 2019, la ricerca annulae di We World – Gvc che misura il tasso si inclusione di una Paese monitorando le condizioni di vita delle fasce della popolazione più a rischio: bambini, adolescenti, donne.
La quinta edizione dell’index, condotto da We World Gvc Onlus, organismo indipendente (presto presente in 29 Paesi, compreso il nostro, con progetti di aiuto allo sviluppo) ha misurato 171 Paesi.