Nella galassia del volontariato, che per sua natura è in perenne movimento, sta crescendo di importanza il fenomeno del volontariato d’impresa. Questa dicitura viene oggi normalmente riferita non tanto alle partnership spontanee e occasionali tra aziende e organizzazioni non profit, che sono sempre esistite e che mantengono una propria significativa consistenza, quanto ai progetti nei quali l’impresa promuove, incoraggia e supporta direttamente la partecipazione attiva dei dipendenti ad attività delle comunità locali o degli enti.
Si tratta, insomma, di partnership a valore strategico, che si possono realizzare durante l’orario di lavoro o, comunque, con donazione di tempo retribuito e che vedono l’impresa nella veste di “motore” della solidarietà.
In questa forma il fenomeno è nato e ha conosciuto le maggiori fortune negli Stati Uniti, da dove ha contaminato tutto il mondo anglosassone e l’Europa. In Italia l’hanno adottato inizialmente soprattutto le branch di gruppi multinazionali, ma negli ultimi anni la formula si è estesa anche alle grandi imprese nostrane e, più recentemente, alle Pmi.